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Artigianato ligure, incremento del +0,42%

Cresce l'artigianato in Liguria: nel secondo trimestre del 2024 ha registrato un incremento del +0,42%, dato superiore alla media nazionale (+0,38%).

A dirlo sono i dati di Infocamere-Movimprese elaborati da Confartigianato Liguria: su un totale di 43.101 imprese attive nella regione, il saldo tra iscrizioni (740) e cessazioni (558) è positivo di 182 unità.

TREND POSITIVO IN TUTTI I SETTORI E IN TUTTE LE PROVINCE

Dalle costruzioni al manifatturiero, passando per i servizi alla persona, tutti i comparti artigiani hanno fatto segnare una crescita così come la 'nuova' Garanzia Artigianato Liguria nei primi quattro mesi ha già erogato 8,7 milioni di contributi a 248 imprese. Altrettanto positiva è stata la risposta delle microimprese al bando della Cassa artigiana con circa 250 domande in tre mesi e circa 12 milioni di finanziamenti per investimenti.

Per Confartigianato Liguria "osservando i dati relativi ai principali settori artigiani, le costruzioni si confermano un settore con un costante andamento positivo (+0,42%): l’edilizia conta 21.376 imprese attive in Liguria; il secondo trimestre del 2024 vede un saldo positivo di 89 aziende con 367 aziende di nuova apertura e 278 chiusure. Dopo alcuni anni di calo o stazionarietà, troviamo in crescita anche il manifatturiero (+0,75%) che guadagna 50 imprese, con 117 nuove iscrizioni e 67 chiusure. Cresce dello 0,50% anche il settore dei servizi alla persona con un saldo positivo di 21 imprese a fronte di 69 nuove aperture e 48 cessazioni."

A livello provinciale, Genova si conferma leader con 22.244 imprese artigiane attive seguita da Savona (con 8.447).

Per la provincia della Spezia le imprese attive risultano essere 5.174; per Confartigianato "l'artigianato complessivo del territorio segna, al secondo trimestre 2024, un +0,46%, frutto di 111 (+ 2,15%) aperture e 87 (-1,68%) chiusure d'impresa, su un totale di 5.174 microimprese attive e un saldo di 24 imprese in più. Positivo il manifatturiero con 23 aperture e 17 chiusure su un totale di 995 imprese. Positivo anche il settore delle costruzioni con saldo positivo di 13 imprese a fronte di 51 avvii di nuove attività e 38 chiusure su un totale di 2159 imprese".