La Questura di Milano ha diramato un avviso relativo ad una truffa telefonica che da alcuni giorni viene effettuata utilizzando (apparentemente) il numero di telefono della Polizia Postale del capoluogo lombardo.
Sul vostro smartphone potrebbe giungere una chiamata identificata dal numero 02 4333 3011.
Questo numero è, effettivamente, quello della sede milanese della Polizia Postale e delle Comunicazioni, una branca della Polizia di Stato.
Invece, dall'altro capo del filo, ci potrebbero essere dei truffatori. Questo è possibile perché esistono delle tecniche, che in gergo si chiamano spoofing, grazie alle quali è possibile travisare il numero chiamante, utilizzando dei semplici servizi telefonici cosiddetti Voip.
La truffa
I truffatori dicono di essere agenti della Polizia Postale e, a quanto risulta, dicono che stanno avvisando di attacchi informatici in corso ai danni dei conti correnti bancari; a quel punto, con il pretesto di proteggere il proprio conto corrente, invitano le vittime a cliccare su un link, che viene contemporaneamente inviato tramite SMS.
In realtà il link conduce ad un sito-truffa nel quale, immettendo i propri dati bancari, ci si ritrova davvero con il conto svuotato.
Cosa fare
Dunque, se vi capitasse di ricevere una chiamata dal numero 02 4333 3011, la questura stessa consiglia di interrompere immediatamente la conversazione e richiamare il medesimo numero.
In questo caso ci si metterà davvero in contatto la Polizia Postale, e si potrà chiedere se poco prima era stata effettivamente effettuata una chiamata al proprio numero.
Se invece, malauguratamente, ci si rendesse conto di essere stati vittime della truffa, la cosa da fare è contattare immediatamente la propria banca per bloccare ogni bonifico e poi denunciare l’accaduto alle forze di polizia.
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