A Ruota Libera 2023: l´intervista e il fotoracconto

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A Ruota Libera 2023: l´intervista e il fotoracconto

 

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La terza edizione di "A ruota libera" è stata organizzata dal Cai La Spezia, insieme alla Commissione centrale escursionismo e al Gruppo regionale Liguria del Club alpino italiano, con il supporto del Parco Nazionale delle Cinque Terre, della Regione Liguria e del Comune de La Spezia.

 

Circa 400 persone hanno partecipato alla terza edizione del Raduno nazionale di escursionismo adattato del Club alpino italiano “A ruota libera”, organizzata nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 settembre alla Spezia. 

 

Il clou è stato rappresentato dalle due escursioni in programma sul Colle del Telegrafo, nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, alle quali hanno partecipato 62 persone con disabilità insieme ai loro accompagnatori e a persone interessate al tema dell'accessibilità nell'ambiente montano.

 

21 partecipanti con mobilità ridotta, sono stati accompagnati grazie alle Joëlette (carrozzine monoruota pensate per persone con disabilità motoria, in grado di percorrere i sentieri grazie all'aiuto di almeno due accompagnatori), 4 hanno partecipato con i tandem Mtb e 5 con le handbike Mtb. 

 

Le altre persone con diverse tipologie di disabilità non necessitavano di ausili con i quali essere accompagnate.

«Ringrazio i nostri volontari che, con il proprio impegno e la propria passione, rendono possibile un'attività meravigliosa come l'accompagnamento sui sentieri delle persone con disabilità, rendendo la montagna sempre più inclusiva», ha affermato il Presidente generale del Cai Antonio Montani, che poi ha aggunto «La Montagnaterapia è un nostro fiore all'occhiello, che continuerà a crescere insegnandoci che ognuno di noi, nessuno escluso, deve cercare di raggiungere e magari superare il proprio limite. Dove si collochi questo limite non è importante».

 

UN FITTO PROGRAMMA

Il Raduno ha avuto, sabato, un prologo mattutino, con una visita all'isola del Tino (area militare interdetta all'approdo) resa possibile dalla cortese disponibilità della Marina Militare, ma necessariamente riservata ad un piccolo gruppo di partecipanti. 

Una visita alla quale ha avuto la possibilità di partecipare anche la rappresentanza di RLV e che è culminata con la 'scoperta' del faro posto alla sommità dell'isola, gestito da MariFari della Difesa.

L'evento si è poi ufficialmente aperto nel pomeriggio di sabato con alcuni dei partecipanti che sono stati coinvolti in un tour in battello nel golfo de La Spezia e altri in un tour guidato del centro storico della città.

 

LE PRESENZE ISTITUZIONALI

Nel corso della due giorni sono intervenuti portando il proprio saluto l'on. Maria Grazia Frijia, deputato e vicesindaco della Spezia, il sindaco Pierluigi Peracchini, l'assessore comunale allo sport Marco Frascatore, l'assessore comunale alle politiche sociali Lorenzo Brogi, il direttore del Parco Nazionale delle Cinque Terre Patrizio Scarpellini e l'assessore regionale alla protezione civile Giacomo Raul Giampedrone.

 

Per il Club alpino italiano erano presenti il presidente generale Antonio Montani, la vicepresidente generale Laura Colombo, la referente per la Montagnaterapia della Commissione centrale escursionismo Ornella Giordana, il coordinatore del Gruppo giovani Stefano Morcelli, il presidente del Cai Liguria Roberto Manfredi e il presidente della Sezione della Spezia Alessandro Bacchioni.

 

IL CAI LA SPEZIA AL MICROFONO DI RLV 

Alessandro Bacchioni, presidente della Sezione spezzina, ai microfoni di RLV ha spiegato (come potete sentire nell'intervista audio che apre questo resoconto) che la due giorni dedicata all'escursionismo e all'inclusione rappresenta un'occasione unica per chi si occupa di montagnaterapia, dunque giungono persone da tutta Italia per potersi confrontare e per momenti di scambio di informazioni, ma anche per godere delle occasioni di svago e spensieratezza.

 

Bacchioni ha tenuto a rimarcare che “fin dall'inizio, mesi fa, quando abbiamo cominciato a lavorare a questa manifestazione, abbiamo pensato di coinvolgere tutta la città e l'amministrazione cittadina, oltre che il Parco Nazionale delle Cinque Terre; così abbiamo calato l’evento nella realtà culturale della città”.

 

Tra le dichiarazioni rese, Alessandro Bacchioni ha tenuto a sottolineare che “in questa manifestazione non si ‘accompagna un disabile’ a fare un’’escursione, ma lo si mette al centro dell’attenzione”. Ciò significa che chi ha difficoltà contribuisce a sviluppare soluzioni concrete.

Inoltre, ha fatto notare Bacchioni a titolo di esempio, la visita della città è stata condotta da una ragazza con disabilità motoria; una guida turistica che, grazie agli strumenti di supporto, ha potuto riprendere a fare il suo lavoro.

 

Molto partecipata la passeggiata dal Telegrafo a Campiglia, con ben 400 iscritti, al termine della quale l’evento si è concluso col pranzo collettivo, momento di aggregazione e di scambio dell’esperienza.

 

RACCONTO PER IMMAGINI

Momento dei preparativi: Stefania Affanni e Alessandro Bacchioni.

 

Momento dei preparativi all'accoglienza: ultime disposizioni al desk.

 

Arrivano le prime Joëlette.

 

Alcuni rappresentanti della stampa all'evento: Andrea Rivetta e Federica Mazzoleni di RLV La Radio a Colori e Laura Ivani, corrispondente per Il Secolo XIX, TeleLiguriaSud e Ansa.

 

Accoglienza al Tino: a destra il Comandante Mario Greco della Marina Militare fa gli onori di casa.

 

Sui sentieri del Tino, anche in Joëlette.

 

I vertici del CAI ripresi sulla sommità del faro al Tino.
Con le t-shirt arancioni Antonio Montani (pres. CAI nazionale) e Roberto Manfredi (pres. CAI Liguria).

 

Una foto di gruppo.

 

Presso il Terminal Crociere alla Spezia, hub della manifestazione.

 

Le autorità presenti all'inaugurazione ufficiale.

 

Il salone gremito del Terminal Crociere

 

MTB pronte al via, al Colle del Telegrafo.

 

Il folto gruppo di partecipanti sul sentiero in direzione Campiglia

 

Bellissima foto di gruppo al termine della riuscita manifestazione.