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Fabrizio Ariatta nasce a Domodossola nel 1989 e cresce tra Novara e Milano.

Già in tenerissima età si sviluppa un forte interesse verso l'espressione vocale, tant'è che partecipa più volte ad eventi correlati allo Zecchino d'Oro già a 4 anni.

Durante l'adolescenza si interessa al teatro e in particolar modo al musical, la passione verso questa arte lo porta a diplomarsi alle accademia "MusiCanti" di Lena Biolcati e "MTS – Musical! The School" studiando a tutto tondo canto, danza e recitazione.

Il percorso professionale inizia a 16 anni: è frontman di alcune band (generi soul, funky, swing) e interpreta ruoli più o meno importanti in numerosissimi spettacoli.

Tra i ruoli più importanti si trovano Jack Skeletron ("Nightmare Before Christmas"), Mosè ("Figli del Nilo", tour 2011-2012), Sceriffo Guy ("L'Eroe della Foresta") e molti altri ancora. Nel 2013, prima della pausa dal teatro, è parte dell'ensamble di "Anastasia", andato in scena al Teatro Nuovo di Milano.

Negli anni, Fabrizio non si è soffermato all'esecuzione di canzoni altrui o all'interpretazione di brani tratti dai musical: una massiccia produzione autorale lo ha portato infatti a realizzare nel 2015 il primo album di inediti di genere pop-elettronico, interamente arrangiato da Alessandro Rallis e distribuito in maniera indipendente.

TRA CIELO E TERRA Il nome del primo album di Fabrizio Ariatta rievoca il concetto di totalità delle cose. "Tra Cielo e Terra" è una raccolta di brani molto eterogenei sia a livello di tematiche, sia a livello di generi musicali.

Il grande anello di congiunzione dei brani sta nell'autopotenziamento e nella positività generale che caratterizza l'intero ascolto. "Tra Cielo e Terra" si rivolge ad un pubblico di tutte le età, ma

sempre pensante e critico. I motivi orecchiabili e di impatto rapido sono accompagnati da testi di senso compiuto che offono all'ascoltatore la possibilità di immedesimarsi e di guardare tanti

aspetti del mondo e della vita da un punto di vista sempre positivo.

Di tutto ciò che è compreso, appunto, tra il cielo e la terra sentendosi sempre in connessione e in equilibrio tra ciò che è il pensiero, il sogno (il cielo) e la praticità, la realtà (la terra).