Mitigazione rischio idrogeologico, milioni dal ministero per Punta Corvo, Parmignola e Balanello

RLV - La Radio a Colori Mitigazione rischio idrogeologico, milioni dal ministero per Punta Corvo, Parmignola e Balanello

Mitigazione rischio idrogeologico, milioni dal ministero per Punta Corvo, Parmignola e Balanello

Sono destinati a sette interventi di mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio ligure gli oltre 12,3 milioni di euro stanziati dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica sulla base delle priorità indicate da Regione Liguria. Approvata oggi dalla giunta regionale la graduatoria delle opere. La realizzazione dei progetti, che hanno ricevuto anche il vaglio dell’Autorità di bacino dell’Appennino settentrionale, farà capo a Regione Liguria come struttura commissariale di governo per le opere contro il dissesto idrogeologico.

 

“Questi 12,3 milioni di euro si aggiungono alla programmazione varata sempre sul 2025 per un totale di oltre 40 milioni di euro investiti quest’anno per interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, da ponente a levante – dichiara l’assessore regionale alla Difesa del suolo Giacomo Giampedrone, soggetto attuatore della struttura commissariale regionale -. Si tratta di opere fondamentali in una logica di prevenzione e contrasto al dissesto idrogeologico: un tema strategico su cui questa Giunta sta continuando a investire, in piena continuità con il lavoro portato avanti nell’ultimo decennio per aumentare la resilienza del territorio di fronte ad eventi meteo sempre più estremi, nella consapevolezza di quanto sia importante agire in tempo di pace anziché in emergenza. Grazie ad una programmazione puntuale costruita al fianco dei sindaci, la Liguria è stata la prima regione in Italia a investire risorse strutturali per oltre 1 miliardo di euro negli ultimi anni in questa direzione, fondamentale per la sicurezza dei cittadini”.

Gli oltre 12,3 milioni finanziano interventi in tutte le quattro province liguri. Il piano riguardante lo Spezzino vede un ammontare totale degli investimenti di circa 3 milioni e 717mila euro. Un milione e 998mila euro sono destinati a interventi di mitigazione del rischio idrogeologico sulla parete franosa che sovrasta la spiaggia di Punta Corvo, ad Ameglia.
“Grazie a queste risorse – spiega Giampedrone – viene finanziata la messa in sicurezza della porzione occidentale della spiaggia di Punta Corvo, una delle più belle di tutto lo spezzino e dell’intera Liguria. Il progetto prevede il consolidamento con reti corticali di un tratto di falesia e il posizionamento di reti paramassi. Saranno, inoltre, realizzate opere finalizzate alla messa in sicurezza del sentiero di accesso da Montemarcello fino all’arenile, soggetto non solo al rischio di crolli ma anche all’attività erosiva dell’acqua. In questo modo diamo una prima risposta concreta e sostanziale agli impegni assunti per restituire questo paradiso alla fruizione da parte di residenti e turisti”.

Sempre per quanto rigurda la nostra provincia, a Luni è prevista la sistemazione del Parmignola tra la passerella del Muraglione e il confine comunale (3° lotto) per un investimento da 1.128.895,20 euro. “Si tratta dell’ultimo intervento di messa in sicurezza idraulica di questo torrente su cui abbiamo investito negli ultimi anni oltre 10 milioni di euro complessivi per declassare il rischio idraulico delle aree circostanti a tutela della sicurezza dei cittadini e per garantirne lo sviluppo economico produttivo”, dice ancora Giampedrone.
Le opere in progetto consistono nel consolidamento e nell’adeguamento dell’argine in sponda destra del torrente e nella risagomatura dell’alveo, in continuità con quanto già finanziato e in fase di realizzazione per il tratto immediatamente a valle. Il tratto oggetto del presente intervento si riferisce al 3° lotto dell’intervento complessivo, che interessa un tratto di circa 1 km a monte del confine comunale con Sarzana, e copre la porzione rimanente di argine in comune di Luni.

Ulteriori 590mila euro sono poi destinati a Monterosso per lavori di riduzione del rischio idrogeologico del torrente Balanello. In particolare, l’intervento in progetto è finalizzato al ripristino e al consolidamento di alcuni tratti dell’alveo del torrente, affluente di sinistra del Canale Pastenelli, che attraversa l’abitato di Monterosso: questi tratti erano stati interessati da fenomeni franosi a seguito degli eventi alluvionali del 2011. La finalità delle opere è assicurare la funzionalità idraulica del rio, mitigando il rischio di innesco di ulteriori fenomeni franosi in caso di alluvione. “Si tratta di una prima parte dei lavori – spiega Giampedrone – che precedono quella che sarà poi la rivalutazione complessiva del progetto dello scolmatore, in fase di revisione da parte dell’amministrazione comunale. Quel progetto ci verrà poi sottoposto per affrontare in modo strutturale questo tema centrale per questo Comune, perla delle Cinque Terre che ha vissuto in passato momenti drammatici”.