Pignone, Casa Bellani aperta per la Giornata del Contemporaneo

RLV - La Radio a Colori Pignone, Casa Bellani aperta per la Giornata del Contemporaneo

Pignone, Casa Bellani aperta per la Giornata del Contemporaneo


Casa Bellani, la residenza per artisti realizzata nel Comune di Pignone, gestita dall’associazione culturale Startè, partecipa alla ventunesima edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, nata nel 2003 con lo scopo di sostenere l’arte contemporanea e le politiche istituzionale legate alla contemporaneitià. Per l’occasione verrano presentate le opere realizzate dall’artista Patricia Dinu durante la sua residenza. L’appuntamento è per sabato 4 ottobre alle 11 presso il Palazzo  Civico di Pignone dove, dopo i saluti del sindaco Ivano Barcellone, sarà Paolo Asti, presidente di Startè e curatore dell’iniziativa, a presentare i lavori che Dinu ha realizzato, omaggiando il territorio che l’ha ospitata in questi mesi. La particolare tecnica dell’artista prevede l’utilizzo della fotografia all’infrarosso e, sulla successiva stampa in carta fine art, la colorazione a mano di ogni singolo dettaglio con un’attività certosina che implica decine di ore di lavoro dedicato a ogni singola immagine. Nell’evento verrà anche consegnato all’artista il premio acquisto di un’opera pari a duemila euro messo a disposizione da parte di Perdormire azienda leader nazionale del settore del riposo.

“Sono molto soddisfatto che Casa Bellani proceda spedita secondo il cronoprogramma concoradato con Startè e la partecipazione alla Giornata del Contemporaneo – dichiara il sindaco Ivano Barcellone – costituisce un’ importante riconoscimento per il nostro comune e per tutto il territorio, che ci permette di farci conoscere in tutto il territorio nazionale. L’opera che l’artista donerà al comune in segno di riconoscenza a tutta la nostra comunità entrerà a far parte del patrimonio artistico che abbiamo ricevuto in dono nel corso degli anni a partire dalle opere del maestro Gino Bellani.” Il lavoro di Patricia Dinu ha saputo cogliere l’essenza dell’idea che abbiamo avuto della residenza, la volontà di accogliere artisti capaci di lasciare il segno della contemporaneità quale propria cifra linguistica è un arricchimento, non solo per gli abitanti di Pignone, ma per tutti coloro che ne hanno apprezzato l’opera così come accadrà con gli artisti che, uno dopo l’altro si succederanno a Casa Bellani.