Quaderni Levantesi: storia, memoria e tradizioni

RLV - La Radio a Colori Aldo Viviani

Quaderni Levantesi: storia, memoria e tradizioni


Su RLV, la "Radio Colori" è stato ospite il professor Aldo Viviani, che ha raccontato con entusiasmo i Quaderni Levantesi, una pubblicazione dedicata alla storia e alle tradizioni di Levanto.

 

Questa iniziativa editoriale è nata nel 1998 come estensione del piccolo museo locale sulla cultura materiale, che celebra la tradizione contadina della zona. I Quaderni hanno visto la luce fino al 2007, quando si sono interrotti per problemi di finanziamenti, per poi riprendere nel 2023 grazie al supporto del Comune di Levanto. Si tratta di volumi di circa 200-250 pagine, pubblicati con una certa regolarità, che raccolgono studi, documenti e memorie sulla storia locale, fungendo da vero e proprio archivio della memoria della comunità.


Viviani ha spiegato che i Quaderni si dividono in due sezioni principali: "Studi e documenti", con contributi anche di docenti universitari su temi come il cartografo Matteo Vinzoni o Gioacchino da Passano, e "Memorie", dove si raccolgono testimonianze e racconti di vita reale.

Ad esempio, nel numero del 2023, Giacomo Campodonico ha ricostruito un elenco dei caduti levantesi della Grande Guerra, scoprendo nomi dimenticati e riportandoli alla luce, un contributo prezioso per non perdere la memoria storica. La sezione storica, in particolare, attinge a ricerche su documenti antichi, spesso conservati in archivi fuori Levanto, come a Genova o persino all’estero.


A proposito di storia internazionale, Viviani ha raccontato un episodio curioso legato a Gioacchino da Passano, un levantese del ‘400-‘500 che, come ambasciatore alla corte di Enrico VII d’Inghilterra, influenzò il matrimonio tra Enrico VIII e Anna Bolena, un evento che portò allo scisma anglicano. Questo legame con la storia europea è emerso grazie a una collaborazione con David Skinner, un docente inglese contattato nel 2005.

Skinner, dopo aver trovato codici musicali donati da Gioacchino a Enrico VIII nell’archivio di Westminster, registrò quei brani nella chiesa di Sant’Andrea a Levanto, dando il via a un rapporto che ha arricchito i Quaderni con documenti di grande valore.


I Quaderni Levantesi sono in vendita nelle edicole, tabaccherie e nella libreria di Levanto, e Viviani ha invitato tutti a scoprirli, insieme al museo della cultura materiale, un "gioiellino" che offre uno sguardo sulle tradizioni locali, soprattutto per i più giovani che rischiano di perderne la memoria.