Alla Spezia 8 nuove “Pietre d´inciampo”

RLV - La Radio a Colori pietre inciampo La Spezia 5 dicembre

Alla Spezia 8 nuove “Pietre d´inciampo”

Prosegue alla Spezia il  progetto “Pietre d’Inciampo” volto a conservare e  ricordare le persone che sono state vittime del Nazionalsocialismo.

Giovedì 5 dicembre dalle ore 10 il Sindaco svelerà, insieme a Doriana Ferrato, Presidente ANED La Spezia,  8 nuove pietre d’inciampo.

L’inizio della cerimonia è previsto per le ore 10 partendo da Piazza Falcone e Borsellino 1, per proseguire nel  seguente itinerario: Stradone D’Oria 107 (ore 10.30 ca); via Lunigiana, 586; viale Italia, 438; via Sarzana, 198; via Ticino, 78 (ore 11.30 ca); via Gianturco, 75(ore 11.50 ca), per terminare in via Napoli, 92. (ore 12.10 ca)

 

Le pietre d’inciampo sono intitolate alla  memoria di

ORESTE ORSETTI, SILVIO PARDINI, EFISIO RACCIS, FRANCO CETRELLI, ALFREDO MACCIONE, GIOVANNI ARMANDO CHIOCCA, SILVIO COSTA, FABIO LUCIANO BONATI.

 

L'amministrazione del Comune della Spezia ha aderito al progetto "Pietre d'inciampo" già nel mese di luglio del 2023,  a seguito della proposta dell’associazione ANED della Spezia che consiste nell'incorporare nel selciato stradale, davanti alle ultime abitazioni delle vittime di deportazioni o in altro luogo significativo, blocchi in pietra ricoperti da una piastra di ottone posta sulla faccia superiore con informazioni essenziali sulla vittima in questione. Le Pietre d'inciampo sono quindi dedicate a tutte le vittime del Nazionalsocialismo, a chiunque sia stato perseguitato o assassinato dai nazisti tra il 1933-1945.

 

Le pietre d'inciampo sono nate da un'iniziativa dell'artista tedesco Gunter Demnig per depositare nel tessuto urbano delle città europee la memoria diffusa dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti. Sono dei piccoli blocchi quadrati di pietra ricoperti di ottone di 10*10*9 cm, cui viene applicata sul lato superiore una targa di ottone su cui sono incisi nome, anno di nascita, data e luogo di deportazione e data di morte del deportato cui la pietra è dedicata.

Si tratta, a tutti gli effetti, di piccoli monumenti che vogliono restituire dignità di essere umano a chi fu ucciso, far riflettere sull'orrore di ciò che avvenne e vigilare perché ciò che è accaduto non si ripeta mai più.  A oggi, in numerosi Paesi europei sono state posizionate oltre 56.000 Pietre d’Inciampo, facendone il massimo monumento diffuso sul territorio europeo.