Nel quadro delle iniziative della campagna permanente della Polizia di Stato “Questo non è amore”, e in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra proprio oggi, lo scorso venerdì 22 novembre, nella sede della Direzione Generale di ASL 5 della Spezia, la Questura della Spezia (rappresentata dal Questore Sebastiano Salvo) e l’Azienda Sociosanitaria Ligure n. 5 della Spezia (rappresentata dal Direttore Generale Paolo Cavagnaro) hanno firmato il rinnovo del “Protocollo Zeus” in materia di stalking e violenza domestica, fondamentale strumento per la presa in carico del maltrattante destinatario del provvedimento di ammonimento del Questore emesso a seguito di comportamenti violenti.
L’obiettivo è prevenire il fenomeno della violenza contro le donne, informare e sensibilizzare, oltre che promuovere lo sviluppo di azioni per il recupero dei responsabili di atti di violenza nelle relazioni affettive, così da favorirne il reinserimento sociale e limitare i casi di recidiva.
Il nuovo protocollo tiene conto della Legge n.168 del 24 novembre 2023, che ha aggiornato la normativa di riferimento, ampliando il novero delle condotte violente per le quali è possibile applicare l’ammonimento, sia su istanza di parte, che su iniziativa dell’autorità.
Come il precedente documento, consente sin dal momento dell’applicazione del provvedimento monitorio, un percorso gratuito che verrà erogato da ASL 5, su base volontaria, che consentirà all’ammonito di affrontare, tra gli altri, il problema della gestione della rabbia, spesso alla base dei comportamenti violenti.
Un percorso, che con la nuova legge, che introduce specifica disciplina per la revoca dell’ammonimento, assume un grande valore. Questa, infatti, potrà essere richiesta solo dopo 3 anni dall’applicazione del provvedimento e se l’ammonito accetterà di partecipare a percorsi di recupero che si concludano con un esito positivo: una conditio sine qua non, senza la quale non si potrà formulare istanza di revoca al Questore che ha emesso il provvedimento di ammonimento.
ASL 5 e Questura della Spezia hanno, pertanto, deciso di proseguire un cammino già intrapreso da alcuni anni, grazie al Protocollo Zeus, il cui rinnovo, anche in ragione della novella legislativa, permette di fornire strumenti sempre più efficaci, sia per interrompere l’escalation delle violenze che si sviluppano, in particolar modo, nelle relazioni sentimentali e familiari, sia per prevenire il ripetersi di comportamenti violenti da parte dei soggetti già raggiunti dal provvedimento monitorio.
Per il Direttore Generale di ASL 5, Paolo Cavagnaro il "rinnovo di quel protocollo per altri due anni e non è più una scommessa, ma un impegno importante da proseguire: delle 26 segnalazioni di maltrattanti che abbiamo ricevuto dalla Questura, in 20 hanno accettato il nostro invito alla riabilitazione. Soltanto uno di loro ha rinunciato, tutti gli altri sono stati presi in carico dai nostri servizi e stanno portando avanti un percorso di recupero”.
Il Questore della Spezia, Sebastiano Salvo, sottolinea che “Il protocollo Zeus arriva da lontano. È uno strumento in cui crediamo molto, dovuto ad un’intuizione della nostra Amministrazione che ha voluto volgere lo sguardo oltre che verso la vittima anche verso il maltrattante perché la prevenzione passa anche attraverso l'attenzione all'autore del reato. Ci tengo a sottolineare la disponibilità dell’Asl che ha fortemente voluto il rinnovo del protocollo che mette a disposizione della collettività percorsi di recupero per il maltrattante completamente gratuiti. Percorsi che, se completati, possono incidere positivamente, attenuandone gli effetti, sull'applicazione delle misure di prevenzione previste dalla legge”.
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