Notizie dal Parco delle Cinque terre

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Notizie dal Parco delle Cinque terre
Redazione

Tavolo permanente sull´agricoltura nel Parco

Nasce il gruppo di lavoro con le Associazioni di categoria dell´Agricoltura, Ente Parco e Ispettorato agrario della Regione Liguria, in vista di obiettivi comuni: valorizzazione e difesa del patrimonio agricolo delle Cinque Terre e la pianificazione dei fondi resi disponibili dal Piano di Sviluppo Rurale della Regione Liguria.

(Manarola, 31 ottobre 2014) Questa mattina, nella sede del Parco Nazionale delle Cinque Terre a Manarola, si è svolto un incontro strategico per le future azioni di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio rurale delle Cinque Terre.
Hanno partecipato all´evento - alla presenza del Direttore del Parco, Patrizio Scarpellini, del Presidente della Comunità del Parco, Emanuele Moggia e del funzionario dell´Ispettorato Agrario della Regione Liguria, Ruggero Moggia - i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Francesco Currarino UGC-CISL, Menoni Michele e Maurizio Garfagnini, Coldiretti, Renato Oldoini, Confagricoltura, Alessandro Ferrante, CIA.
Scopo dell´incontro la creazione del primo tavolo permanente sull´agricoltura: una sede in cui affrontare le problematiche legate alla difesa del suolo e vagliare le proposte verso uno sviluppo rurale che tenga conto delle peculiarità territoriali delle Cinque Terre.
Nel corso della prima riunione sono stati discussi, in prima battuta, i temi relativi ai danni causati alle produzioni dalla presenza della fauna selvatica.
Tutti i presenti si sono trovati d´accordo con il Direttore Scarpellini sulla necessità di creare un recinto comprensoriale da integrare con misure di contenimento degli ungulati, oramai divenuti una presenza insostenibile per un territorio fragile e a forte rischio di abbandono.Tali azioni di controllo del cinghiale saranno concordate e attuate in collaborazione con l´ISPRA.
Altro tema in agenda, l´apertura dei prossimi bandi del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Liguria, unica fonte di finanziamento a disposizione di chi ha attività agricola all´interno dell´Area Protetta contruibuendo fattivamente al mantenimento del paesaggio terrazzato.
Una volta analizzata la proposta del PSR, i rappresentanti hanno individuato alcune proposte mirate da presentare alla Regione, in vista della stesura definitiva quali: la necessità che le zone Parco vengano considerate prioritarie ai finanziamenti dei muretti a secco e che si tenga conto della densità dei muretti a secco per unità di superficie (alle Cinque Terre in 3868 ettari di superficie sono presenti quasi 7000 km di muretti a secco).
Continua e si arricchisce dunque lo sportello agricoltura attivato in collaborazione con la Regione Liguria per informazioni e chiarimenti sui finanziamenti in ambito agricolo e la liquidazione delle domande già finanziate con il precedente PSR.
E non solo. Come ha sottolineato il Direttore Scarpellini, "questo strumento di scambio anticipa ed è propedeutico alla stesura del futuro Piano del Parco. Attraverso di esso possiamo ascoltare la voce degli agricoltori e di tutti coloro che sono portatori di interesse, lavorando in un´ottica di integrazione con gli altri progetti del Parco riguardo, ad esempio, la sentieristica e la gestione dei flussi turistici." Importante strumento di attuazione è la Comunità del Parco che, nella persona del Sindaco Moggia, ha ribadito "il senso di responsabilità verso il grande patrimonio paesaggistico e culturale delle Cinque Terre. Un territorio ricco e fragile al tempo stesso, sul quale bisogna intervenire in maniera propositiva e non semplicemente a danno avvenuto."
Il tavolo di lavoro così creato su proposta del Parco, ha riscosso l´ampio apprezzamento delle organizzazioni sindacali - come ha sottolineato Oldoni di Confagricoltura: "l´istituzionalizzazione di questo gruppo di lavoro è un tassello fondamentale per la difesa del paesaggio agricolo. La presenza dell´Ente Parco rafforza le nostre istanze e ci proietta in uno scenario più ampio in cui le nostre buone pratiche possono diventare un modello anche per altre aree impegnate nella salvaguardia del rapporto uomo, territorio e biodiversità.
Il tavolo è da cogliere come un´opportunità per avvicinare le aziende alle istituzioni e alle associazioni di categoria dando vita - ha aggiunto Ferrante della Confederazione Italiana Agricoltura – ad un mosaico di idee complementari. Il Parco in questo senso rappresenta un´agorà indispensabile.
Currarino per la CISL-Unione Generale Coltivatori ha riportato l´attenzione sull´importanza delle piccole aziende agricole che "rappresentano la parte più consistente del nostro territorio. E´ necessaria inoltre una comunicazione diversificata che possa raggiungere un pubblico più ampio e differenziato."
Anche Menoni della Coldiretti ha ribadito "l´importanza di un accesso semplificato alle informazioni. Il Parco è l´attore ideale che può da collettore di scambio di idee, proposte e comunicazioni."
Il Tavolo permanente si riunirà con cadenza mensile presso la sede del Parco a Manarola.