Area Sanremo 2020 - Livio Emanueli

RLV - La Radio a Colori Livio Emanueli Orchestra Sinfonica di Sanremo Area Sanremo 2020

Area Sanremo 2020 - Livio Emanueli
Redazione

 

Anche quest’anno Area Sanremo 2020 apre le sue porte a centinaia di ragazzi pronti a calcare il palco del Festival della Canzone Italiana.

 


L’edizione 2020  si svolgerà in modo da garantire il rispetto della normativa vigente in materia di contenimento e contrasto alla diffusione del virus.
Prima novità sarà la realizzazione dei corsi in modalità on line attraverso una piattaforma dedicata sul sito www.area-sanremo.it.
La fase delle audizioni, invece, sarà scaglionata nel corso del calendario prestabilito in modo da garantire la partecipazione a tutti gli iscritti evitando di creare assembramenti sia durante la fase di accreditamento che durante le audizioni stesse.

La situazione di emergenza sanitaria ha obbligato l'organizzazione a stabilire un numero massimo di domande, fissato per l’edizione 2020 a 600.

Per garantire l’ascolto di tutti i partecipanti le audizioni verranno programmate con esecuzione del brano inedito sfumato a 2’30”, per le fasi eliminatorie, mentre per la fase finale il brano sarà eseguito nella sua versione integrale e ne sarà richiesto il videoclip.

 

 

Alla guida, per la seconda volta, c’è il Presidente della’Orchestra Sinfonica di SanremoLivio Emanueli, che già lo scorso anno si è distinto per aver introdotto il voto trasparente.

Come ogni anno i vincitori della manifestazione saranno 8 e tra loro Amadeus e la Commissione Nuove proposte del Festival di Sanremo sceglieranno due nomi da portare direttamente al Festival.

Anche quest’anno, altra novità introdotto lo scorso anno da Livio Emanueli, l’iscrizione sarà completamente gratuita.

Potranno partecipare ad Area Sanremo 2020 interpreti e cantautori con un’età compresa tra i 15 e i 34 anni (rispettivamente già compiuti e non ancora compiuti, alla data del 31/01/2021).

I partecipanti non dovranno mai aver partecipato alle precedenti edizioni del Festival della Canzone Italiana e non potranno essere iscritti a Sanremo Giovani edizione 2020.

La giuria

Presidente di commissione Vittorio De Scalzi

 

Fondatore del complesso I Trolls, De Scalzi incide con questo il 45 giri Dietro la nebbia.

Nello stesso anno debutta come solista con Vietato ai maggiori di pochi anni in cui esegue Norwegian Wood dei The Beatles e Take a Heart utilizzando lo pseudonimo Napoleone.

Nel 1967, terminata l’esperienza de I Trolls, costituisce i New Trolls. Nello stesso anno la band apre i concerti della tournée italiana dei The Rolling Stones e suona in jam session con musicisti come Stevie Wonder.

Contemporaneamente De Scalzi si impegna nel lavoro di ricerca sulla musica tradizionale genovese, scrivendo in quegli anni canzoni dialettali parte del patrimonio culturale della sua città. Con la collaborazione di Fabrizio De André e del poeta Riccardo Mannerini, compone i brani del primo album dei New Trolls, il concept album Senza orario senza bandiera.

Nel 1971 esce Concerto grosso per i New Trolls, che insieme a Concerto grosso n. 2 del 1976 rimangono dischi fondamentali del prog italiano.

Nel 1973 De Scalzi ha partecipato al disco collettivo L’Arca: le due canzoni da lui cantate sono state pubblicate poi nel singolo Le api a nome Vittorio dei New Trolls & The Plagues.

Vittorio De Scalzi è autore di molte canzoni di successo della band (da Visioni a Una miniera, a Quella carezza della sera). Ha composto anche canzoni per Mina e per Ornella Vanoni. Tra i brani scritti per altri interpreti, quelli contenuti nell’album Tutti i brividi del mondo di Anna Oxa.

In qualità di tastierista e cantante dei New Trolls, De Scalzi ha partecipato a sette edizioni del Festival di Sanremo.

Un altro filone importante è rappresentato dal Suonatore Jones, un tour perlopiù incentrato sulle sue collaborazioni con l’amico e collega conterraneo Fabrizio De André. La relativa scaletta contiene la riproposta dell’album Senza orario senza bandiera, più altri brani dei New Trolls e alcuni brani originali dello stesso De André.

Nel 2001, in qualità di solista, supportato dall’Orchestra Filarmonica di Torino ha realizzato un primo album dal vivo dal titolo Concerto grosso, costituito da brani di repertorio dei New Trolls. Nel 2008 ha inciso un disco realizzato interamente in dialetto genovese: Mandilli.

Nel 2011 ha pubblicato l’album Gli occhi del mondo, realizzato mettendo in musica, con la collaborazione di Marco Ongaro, alcune poesie di Riccardo Mannerini.

Sono del 2018 i dischi L’attesa e del 2019 Vento di terra, vento di mare con i Renanera.

De Scalzi è inoltre membro fondatore e componente del gruppo Slow Feet Band con cui ha pubblicato l’album Elephant Memory.

Nel 2019 è stato presidente della commissione del concorso Area Sanremo.

 

Rossana Casale

 

Figlia del fotografo statunitense Giac Casale, inizia la sua carriera negli anni Settanta come corista per Riccardo Cocciante, Mina, Donatello, Al Bano e Romina Power, Mia Martini e Loredana Bertè. Compare anche come cantante in molte produzioni di musica dance. Il primo singolo a suo nome, scritto da lei con Alberto Fortis, esce nel 1982 e si intitola Didin e vince la sezione giovani del Festivalbar. Nel 1984 esce il suo primo album Rossana Casale, prodotto dalla Premiata Forneria Marconi. Nel 1983 recita nel film di Pupi Avati, Una gita scolastica, e partecipa alla colonna sonora con i brani L’incanto e A tu per tu. Nel 1986 e nel 1987 ottiene un grande successo al Festival di Sanremo con Brividi e con Destino. Del 1986 è l’album La via dei Misteri. Nell’autunno del 1986 partecipa a Premiatissima 86 che vince con la canzone Nuova vita. Inizia a cantare jazz ed ottiene i suoi primi riconoscimenti all’Umbria Jazz. Partecipa a Sanremo altre tre volte: nel 1989 con A che servono gli dei (contenuto nell’album Incoerente Jazz), nel 1991 con Terra (contenuto nell’album Lo stato naturale, in cui vengono fuse sonorità etniche e jazz), e nel 1993, quando arriva terza cantando in coppia con Grazia Di Michele Gli amori diversi (poi seguito dall’album Alba Argentina).

Nel 1992 è interprete, insieme con Bobby Solo, della colonna sonora di Eddy e la banda del sole luminoso. Nel 1994 esce Jazz in Me, primo lavoro completamente jazz. Nel 1995 debutta nella commedia musicale Un americano a Parigi al fianco di Raffaele Paganini, ottenendo un grande successo e molti riconoscimenti. Nel 1996 è la volta di Nella notte un volo. Nel 1999 pubblica Jacques Brel in Me. Nel 2000 esce Strani frutti, nello stesso anno è impegnata a teatro nella commedia musicale A qualcuno piace caldo al fianco di Alessandro Gassmann e Gianmarco Tognazzi. Nella stagione teatrale 2001/2002 è protagonista della commedia musicale La piccola bottega degli orrori.

Nel 2002 partecipa come direttrice dell'”Accademia” al programma musicale di Italia1 Operazione Trionfo. Confermando la sua passione per la musica jazz, nel 2003 pubblica Billie Holiday in Me. Anticipato dal brano Gioir d’amore, nel 2006 pubblica Circo immaginario, album ispirato dall’omonimo libro di Sara Cerri. Nel 2008 canta una canzone del cartone animato giapponese My Melody Sogni di Magia in onda su Italia1 nell’autunno 2008. Il 21 giugno 2009 è una delle protagoniste del concerto evento allo stadio San Siro di Milano in favore dei terremotati del Terremoto dell’Aquila del 2009. Per l’iniziativa benefica intitolata Amiche per l’Abruzzo, ideata da Laura Pausini.

Nel 2010 e nel 2013 approda come Vocal Coach ad X-Factor.

Nel 2014 pubblica Il Signor G e l’amore, album tributo a Giorgio Gaber.

Nel settembre 2015 partecipa all’iniziativa della rivista Musica Jazz in ricordo di Sergio Endrigo.

Nel 2015 è docente della sezione Canzone dell’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, progetto di alta formazione della Regione Lazio nell’ambito della canzone, del teatro e del multimediale.

Nel 2016 e 2017 è nuovamente a X-Factor come Vocal Coach.

È stata ed è docente di Canto Jazz e Canto Pop Rock in vari Conservatori Italiani.

Nel 2018 realizza l’album Round Christmas.

 

Gianmaurizio Foderaro

 

 

Giornalista, conduttore radio e tv ed autore, Gianmaurizio Foderaro inizia giovanissimo la sua carriera radiofonica, dopo varie esperienze nelle radio locali e nelle prime reti nazionali rivestendo diversi ruoli: voce pubblicitaria, copy e marketing, doppiatore poi giornalista e direttore di testata. Approda alla Rai nel 1983 (Rai Stereo 2) dove cura e conduce numerosi programmi per Radio 1, Radio 2 ed Isoradio.

Inviato e curatore per la radio di molte edizioni del Festival di Sanremo a partire dagli anni ’80. È una delle voci di punta della Rai e responsabile dei programmi musicali di Rai Radio 1 dal 2009 ad oggi. Dal 2014 nello staff della Direzione Radio Rai, collabora con la direzione artistica Radio Rai con Carlo Conti nel biennio (2016/2018) e dal 2016 coordina il nuovo formato musicale di Isoradio, per mandato della Direzione Generale.

Ideatore di numerosi format e sinergie radio/tv, collabora anche con Uno mattina di Rai 1, realizzando e conducendo trasmissioni musicali su Rai 1 e Rai 2.

Membro della Giuria di Sanremo Giovani con Gianni Morandi e Carlo Conti 2011/2012/2017, presidente della giuria italiana dell’EuroVision song festival (Rai 2). Docente a contratto fino al 2014 presso La Sapienza Università di Roma per la facoltà di Scienze della comunicazione, collabora con UniSa ed in vari master realizzati in collaborazione con Radio Rai. Docente a contratto per il master Fare Radio 2017/2018 all’Università Cattolica di Milano. Conduttore e curatore di trasmissioni su Rai Radio 1. Nato nel 1960 a Viggiano (Pz) vive a Roma.

 

Erica Mou

Erica Mou e? una cantautrice italiana, nata e cresciuta in Puglia.

A trent’anni, ha già? all’attivo oltre settecento concerti in Italia e all’estero (Brasile, Stati Uniti, Gran Bretagna, Belgio, Francia, Germania, Albania, Ungheria) e ha pubblicato cinque album in studio.

Erica ha cominciato a studiare canto e chitarra sin dall’infanzia e si e? fatta notare vincendo numerosi riconoscimenti da giovanissima.

Tra il 2008 e il 2009 vince diversi premi legati alla canzone italiana d’autore: Liri Festival, Canzone Italiana d’Autore, Are? Rock Festival, L’artista che non c’era, premio SIAE Miglior Testo, Premio Rivelazione Indie Pop (MEI).

Nel 2009 e? tra i finalisti di Musicultura. Nello stesso anno e? prevista l’uscita del suo primo disco, Bacio ancora le ferite (per l’etichetta Auand Records), che viene pero? bloccata in seguito all’incontro con Caterina Caselli.

Quindi, l’8 marzo 2011 esce su etichetta Sugar il suo album d’esordio: E? che entra nella rosa dei finalisti per la miglior opera prima dell’edizione del Premio Tenco. Tra i brani contenuti nell’album c’e? anche Oltre, presente nella compilation Puglia Sounds – The music system, allegata al numero di novembre 2010 di XL di Repubblica. La canzone, inoltre, accompagna i titoli di coda del film di Roberta Torre I baci mai dati, accolto con 10 minuti di applausi in sala alla mostra del cinema di Venezia e unico film italiano presente al Sundance Film Festival di Robert Redford del 2011. In E? c’e? anche La neve sul mare, brano inserito nel doppio cd La leva cantautorale degli anni zero, curato dal MEI e dal Club Tenco.

Subito dopo l’uscita del disco, Erica prosegue la sua attività? live, esibendosi su alcuni dei palchi italiani piu? prestigiosi: da quello del concertone del Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma, all’Arena di Verona per i Wind Music Awards, dove ritira il Premio Speciale assegnato dalle associazioni del settore discografico di Confindustria Cultura Italia FIMI, PMI e AFI, passando per l’Heineken Jammin Festival e gli MTV Days di Torino. Erica viene premiata anche dal MEI come miglior talento dell’anno 2011. A ottobre, insieme a Subsonica e Caparezza, e? tra gli artisti in cartellone alla 3^ edizione di HITWEEK, il piu? grande festival di musica italiana in America svoltosi tra New York, Los Angeles e Miami.

Con il brano Nella vasca da bagno del tempo Erica partecipa al Festival di Sanremo 2012 nella sezione Sanremo Social, dedicata ai giovani artisti, ottenendo il grande apprezzamento della stampa, che le assegna due notevoli riconoscimenti: il premio della critica Premio Mia Martini e il Premio Sala Stampa Radio Tv.

Dopo il successo ottenuto al Festival di Sanremo, Erica conquista la nomination ai TRL Awards 2012 nella sezione Best New Generation.

Dopo oltre 100 tappe in tutta Italia del tour legato ad E?, in cui sperimenta sul palco con loops e beatboxing, Erica Mou sbarca in Europa con alcune importanti date internazionali che la portano ad esibirsi in Francia, Germania, Gran Bretagna e a Budapest nel corso dello Sziget Festival.

A luglio 2012 Erica e? sul palco dell’Arezzo Wave, uno dei piu? grandi festival di musica rock in Italia; mentre con grande versatilita? a novembre dello stesso anno, al Teatro Petruzzelli di Bari, fa parte del cast di Meraviglioso Modugno, lo spettacolo dedicato a Domenico Modugno, che apre la seconda edizione del Medimex. cantautore Matteo Salvatore.

Sempre nel 2012 Erica appoggia due importanti progetti di beneficenza. La cantautrice registra Io Esisto, sigla della campagna 2012 di Telethon, insieme a Boosta e Tricarico, e incide insieme a piu? di 20 artisti Ancora in piedi, il brano collettivo di I.P.E.R. (Indipendenti per Emilia Romagna e Lombardia), per raccogliere fondi a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma.

Collabora con la band torinese Perturbazione, duettando sul brano Ossexione contenuto nel loro ultimo album Musica X.

Il 28 maggio 2013 pubblica l’album Contro le Onde, prodotto artisticamente da Boosta ed anticipato dal singolo estivo Mettiti la Maschera. Insieme a Boosta e gli Apre?s la Classe e? protagonista di una delle tappe del Jack On Tour, andata in onda poi su Deejay Tv e partecipa ancora una volta alla serata Telethon, in onda da Rai Uno. Ha nuovamente la possibilità? di suonare sul palco del Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma.

Dove Cadono i Fulmini e? il secondo singolo estratto da Contro le Onde ed e? la canzone scelta da Rocco Papaleo per la colonna sonora del suo film Una Piccola Impresa Meridionale (Paco Film, distr. Warner).

Il brano viene candidato al David di Donatello 2014 nella categoria Migliore Canzone Originale. La collaborazione con Papaleo continua anche nel tour teatrale dell’attore, a cui Erica partecipa.

Il forte ascendente di Erica per il cinema continua a confermarsi: la sua Non dormo mai viene scelta da Paul Haggis, come parte della colonna sonora del film Third person. Poi, il duetto con Raphael Gualazzi su Time for my prayers diventa colonna sonora di Un ragazzo d’oro di Pupi Avati, candidandosi ai Nastri d’Argento. Inoltre, Erica scrive La bugia bianca, canzone per l’omonimo film di Giovanni Virgilio.

Prima dell’estate arriva in radio e su tutti i digital store il singolo Ho scelto te (anche in una versione remix di Alex Farolfi), come anticipazione del nuovo disco Tienimi il Posto, prodotto da Auand Records con distribuzione Artist First.

Il tour legato a Tienimi il Posto la porta ad aprire i concerti di Paolo Nutini, Patti Smith, Susan Vega e Caparezza. 

Il 2016 si apre con una piccola partecipazione della cantautrice al film campione di incassi Quo Vado di Checco Zalone. Nello stesso anno collabora con le scrittrici Chiara Gamberale e Valentina Farinaccio, componendo la colonna sonora dei romanzi Adesso (La Feltrinelli) e La strada del ritorno e? sempre piu? corta (Mondadori).

Presta inoltre la sua voce per il progetto elettro-jazz Banaba di Mirko Signorile e Marco Messina e vince il prestigioso riconoscimento della Federazione Autori, consegnatole sul palco del concerto-evento Meraviglioso Modugno, che l’aveva vista, nella precedente edizione, nei panni di co-conduttrice.

Nell’Ottobre del 2016 pubblica una personalissima cover dello storico brano di Nilla Pizzi, L’Edera, il cui videoclip e? realizzato insieme ai ragazzi di Dynamo Camp.

Il primo dicembre del 2017 vede la luce il suo nuovo album, Bandiera sulla luna il cui primo singolo estratto e? Svuoto i cassetti.

Nel 2018 scrive e compone il brano Quando abbiamo smesso, contenuto nel disco di Zibba Le cose, in cui duetta con l’artista. Collabora anche agli album Marco Sbarbati e Domenico Imperato.

Nello stesso anno conduce insieme ad Ernesto Assante e Max Giusti il programma Sanremo Republic per WebNotte (LaRepubblica).

Nel 2019 si laurea con lode in Lettere all’Universita? degli Studi di Bari Aldo Moro con una tesi su Italo Calvino autore di canzoni insieme a Sergio Liberovici, e pubblica il suo primo singolo in inglese, A ring in the forest (scritto a Londra insieme a MaJiKer e Piers Faccini), accompagnato da un progetto di videoarte dedicato al rapporto tra l’uomo e l’ambiente.

In autunno dello stesso anno realizza il tour Grazie dei fiori, in collaborazione con Arci e Siae, omaggio a dieci grandi figure femminili della storia.

Il 2020 si apre con un cameo nel film Figli di Mattia Torre, commedia vincitrice ai Nastri d’Argento, con Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi, diretta da Giuseppe Bonito. 

Nel mare c’e? la sete e? il suo romanzo d’esordio, uscito il 12 marzo 2020 per Fandango Editore, vincitore del Premio Lettori al Festival Lugnano e già? alla seconda ristampa.

Nell’estate del 2020 e? in tour in Italia con le presentazioni del libro e con uno spettacolo che fonde musica e letture, intitolato appunto Nel mare c’e? la sete.

Parallelamente e? impegnata nel recital Fate l’amore, omaggio alla poetessa Alda Merini, insieme al regista Cosimo Damiano Damato e con la partecipazione di Violante Placido.

Attualmente Erica abita a Tolosa, Francia, dove sta lavorando al suo sesto album in studio

 

G Max

 

Max inizia la sua carriera nel 1994 nell’ambito della scena rap con i Flaminio Maphia.

Nel 1996 i fratelli Manetti vogliono il duo nel film per la RAI “Torino Boys”, con il brano Sbroccatamente si vive la notte, che diviene una delle canzoni Hip Hop più suonate dalle emittenti radiofoniche nazionali. Coi Flaminio Maphia esordisce sul piccolo schermo come ospite al Maurizio Costanzo Show, mentre fa il suo esordio nel mondo del cinema nell’estate del 1999, come protagonista di Semiautomatic Roma Metal Jacket.

Nella primavera 2000 è uno dei coprotagonisti di Il segreto del giaguaro. Nel 2000 esce Zora la Vampira, prodotto da Carlo Verdone, per la regia dei Manetti Bros. In questo film G-Max è uno dei coprotagonisti nel ruolo di Lama, oltre che autore di alcuni brani dell’omonima colonna sonora.

Nel 2001 esce il nuovo e atteso album dei Flaminio Maphia, Resurrezione, dal quale viene estratta Ragazze Acidelle che diventa una sorta di manifesto generazionale, grazie anche al videoclip di forte impatto. Nel 2004 è la volta del singolo Che idea, un nuovo grande successo.

Nel 2005 sono al Festival di Sanremo a fianco di Franco Califano con Non escludo il ritorno, scritta da Federico Zampaglione. Nel 2007 G-Max è co-conduttore di Matinée su Rai 2, mentre l’anno successivo è ancora co-conduttore, questa volta di Scalo 76.

Nel 2008 conduce insieme a Martina Panaja il programma Street Voice su All Music. È anche nel cast della sit-com Skull of Rap. Nel 2010 i Flaminio Maphia raggiungono grande notorietà grazie alla partecipazione al programma Quelli che il calcio” mentre nel 2011 interpreta il ruolo di Zio Sandro nel film Diciottanni – Il mondo ai miei piedi.

Nel 2012 G-Max partecipa alla serie R.I.S. Roma – Delitti imperfetti 3. Compare anche nel film Buona giornata.

Nel 2012 i Flaminio Maphia partecipano a I Cesaroni 5 e nel 2013 pubblicano il singolo Allagrande (Praticamente in mutande). Nel 2019 compongono la sigla della seconda stagione del programma tv Pizza Hero su canale NOVE.

Da 20 anni co-conduce il programma su Rai 2 STRACULT e da 2 anni è nel programma A ME MI PIACE su Radio 105.