“Boschi sonori” tributa a Carro due opere che raccontano il dialogo tra arte e natura

RLV - La Radio a Colori “Boschi sonori” tributa a Carro due opere che raccontano il dialogo tra arte e natura

“Boschi sonori” tributa a Carro due opere che raccontano il dialogo tra arte e natura

Tra i boschi e i crinali di Carro presto troveranno casa due nuove opere d’arte che intrecciano natura e creatività. Canne d’organo di Marco Nones e Polifonica del duo Simoncini-Tangi sono i progetti vincitori del Premio di Arte Ambientale promosso nell’ambito di Boschi Sonori, iniziativa del Comune di Carro inserita nel programma Carro Borgo di Paganini (finanziato con fondi PNRR – Attrattività Borghi). Le installazioni saranno realizzate in luoghi simbolici scelti dall’amministrazione e inaugurate nella primavera 2026. A decretare le due opere è stata una giuria che ha riunito competenze artistiche, istituzioni e cittadinanza, valutando coerenza tematica, sostenibilità e capacità di coinvolgere la comunità. Un percorso che affonda le radici nella Mappa di Comunità, il lavoro collettivo di ascolto e memoria che ha restituito voce al territorio e ai suoi abitanti. “Tutte le proposte ricevute si sono dimostrate di grande valore – ha dichiarato Cristina Vannini di “Soluzioni museali ims” – Un sentito ringraziamento va alla comunità e agli artisti coinvolti. La collaborazione con il territorio e l’approccio positivamente partecipativo della cittadinanza sono stati fondamentali per individuare i temi e il risultato riflette la forte partecipazione”.

 

Canne d’organo è l’opera ideata dal noto performer ed esponente d’arte ambientale Marco Nones che trasforma l’immagine delle tradizionali canne d’organo in elementi vegetali?strumento in dialogo con il bosco circostante, integrando suono, materia viva e spazio ambientale in un’unica esperienza sonora. “Sono profondamente onorato di poter realizzare Canne d’organo in un contesto così ricco di storia e natura – afferma Nones – Il mio progetto vuole essere un invito all’ascolto del bosco come strumento, dove il suono non invade lo spazio, ma ne diventa parte integrata”. Polifonica è la proposta del duo Simoncini e Tangi che sviluppa invece l’idea di un coro ambientale diffuso: voci, suoni naturali e materiali vegetali entrano in relazione in un sistema che risponde alla conformazione del bosco, generando un’esperienza immersiva e partecipata. «Polifonica nasce dal desiderio di costruire un dialogo sonoro tra uomo e natura, tra voci e silenzi, in cui ogni spettatore sia parte attiva dell’opera – dichiarano i due –. Siamo grati per questa opportunità e non vediamo l’ora di collaborare con il territorio e la comunità locale nella fase di realizzazione”. “Con Boschi Sonori vogliamo fare del bosco non solo uno scenario, ma un interlocutore artistico vivo – conclude il sindaco di Carro Ezio Firenze, sottolineando la visione dell’intero progetto. – Le proposte vincitrici incarnano perfettamente questo spirito: Canne d’organo reinventa la relazione fra suono e natura, mentre Polifonica offre una lettura corale dell’ambiente. Sono convinto che queste opere contribuiranno a rafforzare l’identità culturale del nostro borgo e a catalizzare interesse, partecipazione e turismo sostenibile”.