BANDIERA BLU

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BANDIERA BLU
Vito Monsellato

 

 

 

Levanto conquista la sua prima "Bandiera blu"
Un riconoscimento alla qualità di mare, spiagge e ambiente in generale

Grande soddisfazione, a Levanto, per l’attribuzione al paese rivierasco della “Bandiera blu”, la più importante e nota certificazione di qualità ambientale internazionale assegnata ogni anno in oltre 70 Paesi dalla “Foundation for environmental education” (Fee), la Fondazione per l’educazione all’ambiente, un’organizzazione non governativa e no-profit con sede in Danimarca che ha come obiettivo principale la diffusione delle buone pratiche ambientali attraverso attività di educazione, formazione e informazione per la sostenibilità.
Levanto ha conquistato la Bandiera blu per la prima volta, contribuendo a portare la Liguria al vertice della classifica delle regioni italiane sulle cui spiagge può sventolare il prestigioso vessillo.
Molteplici i parametri presi in esame per l’attribuzione del riconoscimento: naturalmente l’imperativo categorico è una qualità eccellente delle acque marine, ambito nel quale la depurazione gioca a sua volta un ruolo fondamentale. Ma si valutano nel complesso tutti i comportamenti virtuosi nel settore ambientale: dalla gestione dei rifiuti alla regolamentazione del traffico dei veicoli, dalla sicurezza ai servizi erogati sulle spiagge.
“Siamo entusiasti non solo perché siamo riusciti a raggiungere un obiettivo assolutamente strategico per l’immagine della nostra cittadina nel mondo, ma anche perché è proprio sulla tutela dell’ambiente, sulla fruizione sostenibile del territorio, sulla conservazione e promozione del patrimonio storico, sull’organizzazione di servizi efficienti e sulla qualità di vita elevata per residenti e ospiti che abbiamo incentrato la nostra politica amministrativa – è il commento del sindaco, Ilario Agata, che a Roma ha ritirato il premio – Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati con forza per il raggiungimento di questo traguardo: i miei colleghi amministratori e i loro predecessori che si sono mossi in questa direzione: in particolare l’assessore all’ambiente, Luigi Lapucci, per aver creato dal nulla un servizio di raccolta differenziata dei rifiuti particolarmente efficiente, lavorato all’acquisizione della certificazione ambientale “Iso 14001” di cui il Comune si fregia dal 2010 e completato questo circolo virtuoso seguendo tutto l’iter procedurale che ha portato alla conquista della Bandiera blu. E poi l’intera struttura comunale che ci ha sempre supportato nelle fasi attuative delle nostre scelte amministrative; gli operatori turistici, che singolarmente o all’interno delle varie associazioni (in primis il Consorzio “Occhio blu”) svolgono le loro professioni in maniera virtuosa e attenta alle esigenze dei clienti. E in generale tutti i cittadini che con i propri comportamenti contribuiscono a far sì che Levanto sia sempre più una ‘smart city’ nella quale sia sempre più piacevole vivere, lavorare e soggiornare. Questo è un successo di tutti che consente a Levanto di prendersi con determinazione quel ruolo di cittadina di valore nazionale ed internazionale che merita”.
Sulla stessa linea l’assessore Lapucci: “Siamo assolutamente gratificati dal riconoscimento, ma oggi inizia un percorso impegnativo finalizzato al mantenimento del vessillo sulle nostre spiagge attraverso un costante miglioramento dei servizi. Non a caso siamo già al lavoro per compiere un ulteriore passo avanti nella certificazione ambientale attraverso la registrazione all’Emas, un sistema europeo di ecogestione che aiuta a valutare e migliorare la propria efficienza ambientale. L’amministrazione sta svolgendo il proprio compito con determinazione; è importante il supporto di operatori commerciali perché questi risultati si ottengono solo grazie ad un lavoro sinergico”.
Legittima anche la soddisfazione degli operatori commerciali, gratificati dal premio e pronti a rilanciare: “Siamo felici e assolutamente consapevoli di quanto di buono è stato fatto e della sensibilità con cui le amministrazioni comunali negli ultimi anni hanno agito. Certo il risultato è straordinario, ma dobbiamo rilanciare la sfida considerando questo non come un traguardo ma come una tappa verso un costante miglioramento dei servizi: perché il mercato turistico è una competizione senza confini che non concede tregue o rilassamenti – dice Damiano Cassola, presidente del consorzio “Occhio blu” – La realizzazione del depuratore è stata fondamentale, ma dobbiamo continuare ad operare ampliando le zone a traffico imitato, elevando ancora il livello dei servizi erogati sulle spiagge e potenziando la promozione attraverso tutti i mezzi di comunicazione che la rete ci offre”.