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Redazione

 

Nella puntata di venerdi 5 febbraio saranno ospiti in diretta:

 

MICHELE TORNABENE

alle 14.00

“Le chitarre esercitano un gioco ipnotico descrivendo ambienti, sensazioni e sguardi tra due persone che si lasciano trasportare dal loro sentimento, rendendo loro complici il buio della notte ed il silenzio di una città che dorme già -racconta l’artista a proposito del brano.- Forse non è mai troppo tardi o troppo presto per concedersi al desiderio di fare qualcosa che si vuole o per far diventare reale una promessa fatta”.
Protagonista del video di “Vieni quì”, prodotto dall’etichetta 17e28 S.r.l. con la regia di Helmut Berta, online su YouTube, è lo stesso Michele Tornabene che rende vita alle parole e alle note del brano attraverso la sua voce e l’uso della sua chitarra, immerso nel contesto urbano e rurale piemontese.
“Vieni quì” è il primo singolo che anticipa l’uscita del disco d’esordio di MICHELE
TORNABENE. L’album “#28” (prodotto da 7e28 S.r.l.) è un piccolo gioiello in cui l’artista racconta le sue origini musicali.
Michele Tornabene, cantautore e paroliere siciliano, comincia all'età di 8 anni a suonare la chitarra, a 12 anni è già affascinato da quanto la musica esprime in suoni e parole, e proprio grazie ad una insaziabile necessità di dire la sua, inizia a comporre testo e musica dei suoi brani. Nel 2000 scrive una prima ballad intitolata “Pensa a Lei”. Nel 2003 assieme alla band “Acoustica” il brano “Sia nel Bene, Sia Nel Male” e l’anno dopo grazie anche al suo vocal coach Rosanna Cipolla e al bassista/produttore Filippo Rizzo - esce “Guarda il cielo”, un secondo brano inserito in quello che diventa il suo primo lavoro discografico, “Michele Tornabene” (Portella Studio Recording). Alla fine del 2013, dopo un periodo di formazione, crescita personale e composizione musicale, Michele Tornabene insieme al suo fraterno amico Giovanni Bentivegna e sempre con Filippo Rizzo (questa volta nella veste di arrangiatore e produttore artistico) decide di rendere concreto un progetto sognato da tempo, il suo primo album. Nasce così “#28”. Nel 2014 cominciano le registrazioni e le collaborazioni con alcuni grandi musicisti internazionali: il pianista, organista e tastierista maestro Claudio Storniolo (collaborazioni tra cui Giorgia, Luca Barbarossa), il batterista Mylious Johnson (ha suonato conartisti come Pink, Madonna, Gianna Nannini, Jovanotti, Giorgia, Tiziano Ferro), il maestro Vincenzo Mancuso (chitarrista e produttore nei dischi di Luca Barbarossa e di Francesco De Gregori), il batterista Rosario Gagliardo, Leif Searcy (che ha collaborato anche con Carmen Consoli, Malika Ayane, Gemelli Diversi, Luca DiRisio, Francesco Renga) e Filippo Rizzo, anche nella veste di bassista.

 

CHIARA DELLO IACOVO

alle 15.00

Venerdì 12 febbraio uscirà “Appena Sveglia” (Rusty Records), l’album d’esordio della giovane cantautrice CHIARA DELLO IACOVO, che sarà in gara alla 66ª edizione del Festival della Canzone Italiana nella Sezione Nuove Proposte con il brano “Introverso”.

L’album, prodotto da Davide Maggioni, è composto da dieci tracce dalle sonorità pop-acustiche e contiene il brano sanremese “Introverso”. Realizzato per gran parte in presa diretta senza editing e con una post produzione molto essenziale, “Appena Sveglia” mette in evidenza la verità di Chiara e della sua musica: «È una bella carta d’identità per accedere ufficialmente al mondo della musica restando fedele a me stessa – racconta Chiara Dello Iacovo in merito al suo album d’esordio – Un disco senza inganni, che non ha bisogno di effetti speciali e che quindi si ritrova ad andare un po’ controcorrente».

 

Il videoclip di “Introverso”, diretto da Alice Bulloni e Chiara Dello Iacovo, nasce da un’idea della stessa cantautrice ed è visibile al seguente link http://vevo.ly/7IqbJn. Il video racconta la storia di un esserino che ha il compito di vagare tra l’umanità a raccattare tutti i discorsi superflui e di circostanza che si fanno ogni giorno, solo per non dover sopportare il vuoto del silenzio. Questi discorsi sono metaforicamente contenuti in dei barattoli, più precisamente i “Barattoli dei discorsi inutili”, un’installazione opera dell’artista astigiano Antonio Catalano.

 

Subito dopo l’esperienza sul palco di Sanremo, Chiara Dello Iacovo presenterà l’album in un instore tour. Queste le prime date confermate: il 15 febbraio alla Mondadori di Imperia (ore 15.00) e a La Feltrinelli di Genova (ore 18.00), il 16 febbraio a La Feltrinelli di Milano, il 17 febbraio a La Feltrinelli di Torino, il 18 febbraio a La Feltrinelli di Roma, il 19 febbraio alla Mondadori di Firenze, il 20 febbraio alla Mondadori di Perugia, il 21 febbraio alla Mondadori di Matera, il 22 febbraio a La Feltrinelli di Napoli, il 23 febbraio a La Feltrinelli di Bari, il 24 febbraio alla Mondadori di Taranto, il 25 febbraio alla Mondadori di Lecce, il 26 febbraio alla Mondadori di Vercelli e il 27 febbraio alla Mondadori di Alessandria.

 

Chiara Dello Iacovo, nata a Savigliano (CN) nel 1995 ma astigiana d’adozione, si avvicina per la prima volta allo studio del pianoforte all’età di 8 anni, mentre a 14 anni comincia a cantare e a comporre i suoi brani, sia testi che musica, prima in lingua inglese e poi in italiano. Nel 2013 Chiara partecipa al San Jorio Festival vincendo nella categoria “Cantautori”, mentre l’anno successivo vince nella categoria “Inediti”. Sempre nel 2014 vince tre premi del Tour Music Fest (Premio "Songwriter of the Year”, “Premio Discografia Rusty Records” ed il “Premio Universal”) e firma il contratto con l’etichetta Rusty Records, iniziando così il suo percorso da cantautrice che la vede partecipare al noto programma televisivo “The Voice of Italy 2015”. Contemporaneamente al programma televisivo, Chiara partecipa a Musicultura 2015 e, a giugno 2015, rientra negli 8 vincitori di Musicultura e si esibisce allo Sferisterio di Macerata vincendo il “Premio della Critica” e il premio “Nuovo IMAIE” come Migliore Interpretazione.